Per questo motivo è stata inclusa, all'interno del regolamento stesso e applicabile agli Stati membri, la facoltà di permettere disposizioni legislative solo nel caso in cui costituiscano una soluzione proporzionata contro le attività illecite.
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Il caso: l'antiriciclaggio
La normativa antiriciclaggio incarica i soggetti obbligati a una serie di azioni il cui scopo è l'identificazione del cliente e la verifica della sua identità: ciò si ottiene comparando un documento di riconoscimento a documenti, dati o informazioni prelevati da una fonte indipendente. Inoltre è prerogativa di chi raccoglie dati conservarli per un periodo di dieci anni dalla cessazione del rapporto lavorativo.
Tuttavia l'osservanza di questa normativa interferisce con i diritti dell'individuo sulla privacy, come il diritto alla cancellazione dei dati, il diritto all'oblio e il diritto a revocare il consenso al trattamento dei dati. Per questo motivo il nostro legislatore ha stabilito che questi diritti non possono essere applicati se dal loro esercizio possa derivare un pregiudizio effettivo e concreto.
Fonte
Il Sole 24 Ore